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ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE SUBITO

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2008 17:14
OFFLINE
Post: 3
Città: AVERSA
Età: 59
Sesso: Maschile
06/06/2008 16:52

ABOLIZIONE DELLE PROVINCIE SUBITO
Sono convinto che per migliorare l'Italia l'Iniziativa debba partire dai giovani. Fino a qualche tempo fa era un sostenitore convinto di della nascita della Provincia di Aversa, oggi invece sono per l’abolizione delle provincie così come anche promesso da alcuni politici a livello nazionale che adesso sembrano essere spariti nel nulla. Penso, al contrario, che ci vorrebbe un comitato inverso cioè un Comitato Nazionale per l’abolizione delle Provincie.
Secondo il mio modesto parere l’errore di fondo che si fa è quello di insistere sul fatto che ci voglia per forza un ente intermedio tra i comuni e gli alti vertici istituzionali, sarà anche vero che con i circondari lo Stato possa risparmiare maggiori finanziamente al contrario delle provincie, ma la burocrazie non si muove di un millimetro e resta sempre al solito posto, credo che la parola d’ordine deve essere quella di semplificare le istituzioni perché solo così l’Italia potrà progredire.
Le città devono avere più poteri una cosa è certa per raggiungere questo traguardo è necessario l’eliminazione delle provincie che rappresentano un ulteriore e per questo assurdo passaggio burocratico in più che si può eliminare e che invece soffoca l’autonomia locale, con la loro eliminazione si ridurrà anche la burocrazia che tradotto in parole semplici significa più celerità dei poteri decisionali e meno costi per lo Stato e di conseguenza si avrebbero più risorse da impiegare per le strutture e lo sviluppo locale. L’eliminazione di questa Istituzione è strettamente legata alla riforma dei comuni in caso contrario abolire le Provincie non credo che sarà possibile perché l’architettura istituzionale ne soffrirebbe e la loro mancanza si ripercuoterebbe con effetti negativi sul sistema politico/amministrativo dello Stato.
Per questo motivo è necessario congiuntamente all’abolizione delle provincie attuare la riforma dei comuni come è già avvenuta in altre nazioni del nord Europa e cioè accorpare i comuni piccoli al comune di riferimento più grande del proprio comprensorio realizzando città più grandi che insieme formano la propria Regione. Per la precisione l’Italia conta 2800 comuni una babilonia! Assurda per un Paese civile del 2000.
Mettiamo in luce i termini di queste “grandi città”suddivisi al loro interno da municipalità corrispondenti ai vecchi comuni: una Regione popolosa come la Campania con 551 comuni eliminando le 5 provincie significherebbe portare a 50 i comuni di tutta la Regione, credo che sarebbe l’ideale, e così, questa media, un po in tutto il Paese. Ovviamente deve essere tutto proporzionato alla popolosità e ai centri urbani già presenti.
Le “città”, in questo disegno virtuale che stiamo facendo, potrebbero essere anche 70-80 in Regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Sicilia
Sarebbero 2-3-4 in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Molise, Basilicata … 5-6 in Umbria, 15-20 in Abruzzo, 20-30 nelle Marche, in Sardegna, in Friuli, in Calabria e Liguria … Ai sindaci andrebbero aggiunte le attuali funzioni del Predente della Provincia e poteri ordinari in materia di pubblica sicurezza. I Sindaci delle città a loro volta formerebbero la camera dei sindaci presso la propria regione che inoltre si comporrebbe con attuale giunta e consiglio regionale, i sindaci potrebbero deliberare su determinate questioni assieme alla giunta regionale, a quest’ultima però verrebbe riconosciuta l’esclusività di legiferare anche su altre materie, mentre su questo ultimo punto i sindaci potrebbero solo mediare, ma non in modo vincolante, con il consiglio regionale sulle leggi da applicare a cui spetterebbe il parere finale.
In Svezia e in tutti i Paesi del nord Europa le provincie, ossia il modello napoleonico che abbiamo adottato nel 800 e che continua a formare l’ossatura delle nostre istituzioni, è stato soppresso nel 1970 con la riforma dei comuni che formano le attuali contee che in Italia corrispondono alle nostre Regioni. Per esempio in questo quadro di cose la città di Aversa potrebbe tornare a coincidere con il territorio della vecchia Contea Normanna e a godere di ampia autonomia e quindi ci sarebbe pari dignità tra tutte le città, insomma potremmo vivere in realtà più grandi e finalmente moderne, questa è la mia idea e credo che sia la migliore soluzione e anche quella più efficiente cosa ne pensate?



GUERRIERO

OFFLINE
Post: 3
Città: AVERSA
Età: 59
Sesso: Maschile
06/06/2008 17:01

Mi correggo per la Regione Campania basterebbero dai 30 massimo 50 grossi comuni.
OFFLINE
Post: 26
Città: AVERSA
Età: 38
Sesso: Maschile
06/06/2008 17:14

benvetuno nel nostro forum mi raccomando partecipa piu attivamente che puoi e le varie iniziative lasciale sulla piazza e no qui.... fai nuova discussione e crea ciò che vuoi ave
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